La bontà di un esperimento passa dalla sua ripetibilità. Essa a sua volta dipende dall’accuratezza con cui realiziamo setup ed apparati sperimentali.
Tradizionalmente le misure meccaniche (prima, durante e dopo la lavorazione di un pezzo) si effettuano con strumenti a contatto.
Tra gli strumenti manuali e a banco troviamo calibri e micrometri, tastatori e comparatori, piano di riscontro e truschino. Sovente tali sistemi non possono essere utilizzati per questioni di ingombro (es: microlavorazioni) o di delicatezza delle parti stesse (es: parti con superfici non toccabili con rivestimenti evaporati / ottici etc..)
Dal 2012 l’officina si è dotata di una macchina metrologica CNC per effettuare controlli dimensionali anche senza contatto, una ScopeCheck Werth con volume di indagine cubico 200 x 200 x 200 mm³ (espandibile).
Ha una precisione di misura di 1.8 μm su singolo asse e di 4.5 μm in qualunque direzione.
Attrezzata con sensore ottico, è espandibile con tastatori tradizionali e a fibra ottica.
La macchina è compensata in temperatura.
Con essa, oltre alla certificazione delle specifiche dimensionali dei pezzi che produciamo, siamo in grado di effettuare diagnosi sulle macchine ad asportazione di truciolo di cui disponiamo, per esempio misurando l’errore tra quote di lavorazione programmate al CNC e quote effettivamente prodotte.