L’Officina del Dipartimento di Fisica nasce nel 1995 da un’iniziativa di Francesco Cavaliere, suffragata dall’allora direttore, Prof. Enrico Bellotti.
Si parte con macchine utensili di recupero: un vecchio trapano a colonna, una vecchia fresatrice “Rambaudi” ed un tornio parallelo post-bellico.
Nel 1997 il rettore stanzia 28 milioni di lire dando il via all’avventura, profondamente sostenuta dal prof. Marzio Giglio.
Ben presto si avverte la necessità di potenziarne il parco macchine e l’occasione è il primo bando per le “grandi attrezzature”con il quale grazie al compianto Prof. Roberto Bonetti acquisiamo una fresatrice CNC a 3 assi
Altre macchine (tra cui una fresatrice tradizionale a 3+2 assi) vengono ritirate dall’Università di Milano da enti dove giacevano inutilizzate.
Nel 2002 arriverà un tornio CNC, fortemente voluto dal Prof. Francesco Ragusa
L’attività dell’officina di supporto ai laboratori didattici ed ai gruppi di ricerca entra nel vivo nel 2000 con i professori Roberto Pozzoli (fisica dei plasmi), Marco Bersanelli (astrofisica) e Paolo Milani (nanotecnologie) grazie al quale si susseguono negli anni assunzioni e contratti vari: gli esperimenti non si costruiscono da soli, serve forza lavoro.
A partire dal 2007 alla consueta attività dell’Officina, si affiancano tesi magistrali e di dottorato nelle quali i fisici sperimentali possono prender parte in prima persona alla realizzazione degli apparanti sperimentali.
Questo trait-d’union tra Didattica e Ricerca è forse ciò che meglio spiega la necessità di avere un’officina meccanica dove si fa fisica sperimentale.
Ultimo acquisto importante è stato nel 2012 quello di una macchina metrologica CNC, grazie al gruppo degli Astrofisici del Prof. Marco Bersanelli. Con essa è possibile analizzare e certificare dal punto di vista dimensionale quanto realizzato alle macchine utensili, condizione necessaria per <<tirare fuori buoni numeri>> quando si fa un esperimento.
L’organico dell’officina è variato negli anni. Si sono susseguiti come tecnici Giuliano Malvezzi, Salvatore Incorvaia, Attilio Gandini e Daniele Viganò. Attualmente vi operano in pianta stabile Francesco Cavaliere (responsabile), William Merli (tecnico) e Federico Pezzotta (tecnico).